venerdì 13 novembre 2020

Foggia unita contro il covid, gli appelli ed i pensieri più significativi e positivi, da parte dei rappresentanti della collettività foggiana

Gli appelli accorati, distinti, ma con obiettivo positivo comune, del Sindaco Landella, Rosa Barone, Pippo Cavaliere, Salvatore Onorati: rispettiamo le regole per sconfiggere il Virus.
Attraverso i social ed i media in genere, stanno proliferando gli inviti ad una maggiore presa di coscienza, rispetto a questa gravosa situazione che i cittadini foggiani stanno 
vivendo. È arrivato infatti il momento della responsabilità.

     Foggia reagisce e non si arrende al Covid 

Sono molto significative, in tal senso, le parole del nostro primo cittadino Franco Landella, riportate ufficialmente sui social:

"EMERGENZA COVID: È IL MOMENTO DELLA RESPONSABILITÀ

In questi giorni mi giungono numerosi messaggi da parte di genitori e docenti, preoccupati per possibili nuovi focolai da Covid-19 che potrebbero verificarsi nelle scuole. 
Ho evitato appositamente di aggiungere ulteriore caos ad una situazione già di per sé complicata che ha visto contrapposti il ministero dell'Istruzione da una parte e la Regione Puglia dall'altra. 

L'ultima ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dispone una didattica in forma mista, sia in presenza che da remoto, consentendo alle scuole di ricercare ogni modalità, nell'ambito della propria autonomia scolastica, al fine di assicurare la didattica integrata. In molti plessi scolastici, tra l'altro, sono in fase di ultimazione i lavori edilizi progettati per consentire il rispetto delle norme anti-Covid, dove si registrano ritardi da parte dei fornitori di materiale edile specifico.

Sarebbe stato sin troppo facile in questi giorni polemizzare con il MIUR e la Regione Puglia, che tra DPCM e ordinanze non hanno fatto altro che generare disorientamento in molti studenti e famiglie, o puntare il dito contro la dirigenza sanitaria del territorio per i ritardi registrati nell'assistenza ospedaliera a molti cittadini.

Ma con senso di responsabilità ho scelto di non farlo. Perché in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo non serve schierarsi gli uni contro gli altri, come qualcuno ha cercato goffamente di fare nei giorni scorsi, addebitando al sottoscritto responsabilità che andrebbero imputate ad altri livelli istituzionali che riguardano la propria parte politica. 

Sarebbe stata più utile una collaborazione istituzionale nel fornire risposte concrete alle categorie di imprenditori e lavoratori che vivono momenti difficili. A cominciare dai ristoratori e dai padroncini, che nei giorni scorsi hanno chiesto di incontrarmi per espormi i gravi problemi che vivono numerose categorie produttive che rischiano seriamente il fallimento e, di conseguenza, di creare una nuova emergenza sociale ed economica, visto che danno lavoro a numerosi padri di famiglia. 

Proprio ieri ci è giunta una buona notizia che riguarda l’efficacia di un vaccino. Fino a quando non sarà rientrata l’emergenza, siamo tutti chiamati a fare la nostra parte: se da un lato comprendo la preoccupazione di molti genitori che hanno optato per una didattica digitale integrata, dall’altro non è giustificabile il comportamento di chi consente ai propri figli di uscire di casa, senza l’utilizzo di dispositivi di protezione, e di stare pericolosamente a contatto con altri ragazzi."

Quindi non solo un invito alla responsabilità, ma anche all'unità, evitando le solite polemiche strumentali. È ampiamente condivisibile il pensiero del nostro Sindaco Landella. Un messaggio di grande spessore, di sostegno anche alle categorie produttive, molto colpite dalla pandemia.

Anche il pensiero social della consigliera regionale foggiana Rosa Baroneriportato anche dalla stampa, è  molto importante e condivisibile. Un messaggio diretto ai suoi concittadini, che mette al centro soprattutto il senso di responsabilità e rispetto delle regole:

“Le immagini del nostro centro città pieno di gente che passeggia sono un pugno nello stomaco. In un momento come questo il mio invito rimane quello di passeggiare nei pressi della propria abitazione ed utilizzare le zone del centro solo per commissioni. Non aggraviamo la situazione,perché siamo tutti sulla stessa barca e abbiamo l’obbligo di essere ligi alle regole soprattutto in rispetto delle attività in difficoltà”.

Sull'argomento si e' espresso anche l' ex candidato sindaco e rappresentante della minoranza al Comune di Foggia, Ing. Pippo Cavaliere. Da anni impegnato nel sociale, Cavaliere è anche il presidente dell'Associazione Antiusura "Buon Samaritano". Parole che risultano piene di grande senso di responsabilità e coscienza civica, con grande attenzione e vicinanza al personale sanitario, particolarmente colpito. 

L'articolo, che fa molto riflettere, riportato sui social da Cavaliere


Anche il Dott. Salvatore Onorati, vicepresidente dell'ordine dei medici, si è espresso su social,  TV e media in genere, per esprimere il suo disappunto. Un volto noto ai foggiani anche per il suo grande impegno civico e associativo. È dall'inizio della pandemia che lancia messaggi molto condivisibili e significativi, di speranza e prudenza.  Un invito alla cautela e alla responsabilità, rivolto anche alla classe politica, che non nasconde un pò di amarezza:

"NON SI MOLLA!!! 

Oggi, domenica, volevo tenere la testa libera dal covid! 
Un ricovero d’urgenza, 6 nuovi casi da segnalare al dipartimento per sintomi ed uno per contatto stretto a rischio. 
Contatto via whatsapp con tutti i pazienti che ho in isolamento. 
Un sonoro vafanculo a chi insiste a dire che è tutto un comBlotto e i medici ci guadagnano dalla pandemia. 
Negli ultimi tre giorni tre miei colleghi medici di famiglia di Capitanata ci hanno guadagnato dalla pandemia un ricovero in rianimazione e due sintomatici in isolamento domiciliare.
Un sentito ringraziamento a quella parte di politicanti che dice che la medicina di famiglia non fa niente!! 
E domani si ricomincia con visite su appuntamento per evitare sovraffollamento negli studi. 
Telefono fisso e cellulare bollenti e in tutto questo una vaccinazione antinfluenzale, che doveva essere già terminata a fine ottobre per le categorie a rischio, che non può andare avanti per la mancata fornitura dei vaccini. 
Uno stress che non finisce mai e devi poi sentire e leggere le IDIOZIE su Facebook!! E sentire di un cittadino che chiama la polizia per verificare se fosse vero che il suo medico avesse davvero finito i vaccini (successo a Foggia ad un collega) come se questi volesse fare “accaparramento”.
Ti prende in certi momenti lo sconforto e la voglia di mollare tutto."

L'impegno ed i sacrifici dei cittadini foggiani sicuramente porteranno risultati molto positivi, perché Foggia non si arrende e ce la faremo, uniti, anche questa volta.

#foggianonsiarrende #StopCOVID19Now #stopcovid19 #celafaremo #celafaremoanchequestavolta

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