In ricordo di Antonio Megalizzi

Notizia molto triste... Anche se non ti ho mai conosciuto sono molto triste, rammaricato...abbiamo tutti sperato fino alla fine. Un male terribile che va sconfitto, il terrore, che vuole distruggere le nostre vite, in contrasto col Natale, con la festa, con la speranza. Ma alla fine il bene trionferà, la luce sconfiggerà il buio, le tenebre del terrore. Un pensiero, un  ricordo di un animo gentile, un innocente, un ragazzo simbolo della pace, della democrazia, della libertà. Il male non vincerà mai, non lo permetteremo, ma è ovvio che non bisognerà mai abbassare la guardia verso questi barbari spietati. Che possa riposare in pace questo ragazzo, nemmeno trentenne, un esempio per tutti noi per il suo modello di vita ammirevole, positivo, edificante. Ciao Antonio, un ragazzo che credeva in quello che faceva, ma soprattutto credeva nel sogno europeo.

Ciao Antonio 

Buon lavoro alla neo presidente di Amici del Viale Foggia, Marialuisa De Niro

Augurissimi di buon lavoro alla nuova presidente dell'associazione, da sempre apartitica, "Amici del Viale, Foggia", Dott. ssa Marialuisa de Niro. Persona preparata e per bene, già vicepresidente dell'associazione, slegata da qualsiasi logica di partito e degna di rappresentare il nostro quartiere. L'associazione da anni si occupa della riqualificazione e del rilancio del Quartiere Ferrovia di Foggia, con particolare attenzione per le zone che presentano maggiori disordini e bivacco, tramite segnalazioni, eventi ed iniziative di sensibilizzazione. Da residente le faccio i miei migliori auguri di buon lavoro.

Al centro Marialuisa De Niro 

Una politica nuova, una nazione che cambia

La politica è cambiata. Ormai si profila sempre maggiormente un confronto tra forze sovraniste ed europeiste, o addirittura mondialiste. Questa divisione va al di là delle posizioni politiche, dei colori di bandiera, degli schemi. Il classico scontro tra coalizioni di centro destra e centro sinistra appartiene al passato, ma forse qualcuno non l'ha ancora capito. Questo è un momento di grandi trasformazioni, uno scenario inedito nel nostro paese, ma non solo.


Tutto cambia, niente è eterno. Gli elettori sono stanchi di concezioni ancorate al passato. Altrimenti non si giustificherebbe un risultato così importante dei cosiddetti "populisti". Le forze classiche di destra e sinistra ormai ottengono risultati molto risicati. Provate a parlare con la maggior parte dei giovani, giovanissimi, con i ragazzi. Si valutano le persone, i leader, i programmi e soprattutto si usa il buon senso.

Plafoniere Pugliesi

Vergognosa la questione "plafoniere Regione Puglia", soprattutto considerando la grave crisi che sta attraversando il nostro territorio. Invece di risparmiare sulle opere pubbliche, di contenere i costi, assistiamo ad episodi così vergognosi che ormai stanno girando sulle maggiori testate nazionali. Che figuraccia, da pugliese sono veramente molto deluso da questo modo di fare politica, senza pensare ai cittadini e soprattutto al risparmio delle preziose risorse regionali. Bravo Giletti che sta lavorando seriamente per la comunità, sempre professionale e mai fazioso. È stato allontanato ingiustamente dalla RAI. Avremmo bisogno di un numero maggiore di professionisti simili, che fanno uscire fuori queste situazioni veramente al limite della decenza, vergognose, si è veramente toccato il fondo. Mi dispiace comunque apprendere, che finiamo, da pugliesi, sui quotidiani nazionali per situazioni così negative. La Puglia e soprattutto la Capitanata chiedono riscatto, rinnovamento, rivalutazione. Intanto bravo Giletti.

              Il giornalista Massimo Giletti

Africa, una questione troppo grande e complessa per l'Italia

L'Africa è il secondo continente più popoloso della Terra, dopo l'Asia, con circa 1,1 miliardi di persone. Come è possibile almeno pensare che sia possibile accogliere tutti i profughi, tutti i clandestini, in condizioni dignitose??? E soprattutto l'Italia, paese in grave difficoltà di crisi economica, disoccupazione, crescita lentissima, come può essere una speranza reale per queste persone? Il meridione in declino, che ha bisogno di rilancio e sviluppo da tanti anni, ma come si può tollerare tutto ciò??? E tutto questo senza un supporto reale dell'Europa, che si defila come al solito. Non ci sono parole. Ognuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità, senza lasciarci soli, magari investendo risorse direttamente in quei paesi. Pensare il contrario è una follia.

L'Europa ha fallito

Ah bene, quindi l'Europa non vuole saperne di accogliere migranti, nessuna accoglienza diffusa, in altri paesi della comunità. L'Italia è l'unico paese che deve accettare di buon grado ed accollarsi questa gravosa situazione. Alla fine, come se non bastasse, le colpe sarebbero tutte di Salvini, addirittura indagato. Ma dico io, che razza di paese sarebbe questo? Noi non siamo gli zerbini di nessuno!!! In questo momento il governo deve essere deciso e compatto, l'invito è rivolto soprattutto a Luigi Di Maio, non lasciate solo Matteo Salvini in questa battaglia di civiltà per il nostro paese!!! Sono certo che gli Italiani, al di là delle posizioni personali, hanno capito che alcuni paesi della comunità, remano contro i nostri interessi, ci hanno abbandonato, lasciato completamente soli. Addirittura alcuni paesi extraeuropei si sono mostrati più vicini e solidali. È un vero affronto rimangiarsi la parola data, la verità è che non hanno mai avuto intenzione di accogliere nessuno. 

Una preghiera per Genova, un pensiero sulle infrastrutture in Italia

Profonda tristezza per le vittime del Ponte Morandi di Genova, tra cui diversi bambini, giovani. Una tragedia ingiusta, inspiegabile, inaccettabile, soprattutto nel 2018, in un paese come l'Italia. Un vuoto incolmabile, che non potrà essere riempito dalle solite promesse di circostanza.
Ma se non si investe in manutenzione, perché scaricare le responsabilità sul governo attuale? Non è giusto, infatti lo trovo stupido, fazioso, strumentale. Perché in tutti questi anni la situazione degli investimenti nella manutenzione non è cambiata, anzi è peggiorata??? Il vero motivo di queste tragedie è che spesso si fa finta di non vedere e non si interviene adeguatamente nel mantenimento, manutenzione di opere pubbliche, non si pensa quasi mai alla sicurezza dei cittadini. Questa è la verità, si pensa solo ad accumulare ricchezze, fregandosene altamente dei nostri diritti, solo profitto, profitto, profitto. La musica deve cambiare, le nostre vite sono più importanti degli interessi di qualcuno, che già ricco, vuole accumulare altre ricchezze, fino alla nausea.
Intanto il nostro paese è completamente allibito, rattristato, demoralizzato, per la tragedia del Ponte Morandi in Liguria, a Genova. Una nota triste della storia del nostro paese che non potrà mai essere dimenticata. La politica ed il mondo degli imprenditori devono tornare a mettere al centro l'umanità, il benessere delle persone, piuttosto che l'interesse personale, questa mancanza di etica e serietà è disarmante.  Chi non ha passione politica, etica professionale, forse è meglio che cambi mestiere.

Perché Di Maio ha ragione, è giusto creare un "Reddito di cittadinanza"

Stranamente, tutti quelli contrari al reddito di cittadinanza, non ne avrebbero assolutamente bisogno. Quindi esprimono giudizi, molto aspri, su qualcosa che semplicemente non li riguarderebbe affatto, neanche lontanamente. Pensionati, persone con posto fisso, magari statale, o comunque "privilegiati", in questo periodo così  duro per  tanti, soprattutto per i giovani meridionali. Gente che parla a vanvera, in poche parole, senza provare sulla propria pelle il problema. Anche io ero scettico e dubbioso, ma se questo provvedimento  fosse coadiuvato da una riforma seria e strutturata, dei centri per l'impiego, sarebbe una vera manna dal cielo, come in altri paesi europei. Detto ciò, Tajani che parla contro il reddito di cittadinanza, non proponendo concretamente altre soluzioni fattibili, veramente non si può sentire. Non bastano più le solite frasi di rito, ormai poco credibili: "servono sgravi alle imprese sulle assunzioni" oppure "più incentivi alle imprese per l'inserimento lavorativo". Questo sistema ha fallito completamente, soprattutto perché gli incentivi spesso venivano presi, senza alcuna assunzione, oppure con numeri davvero risicati. Quindi la soluzione migliore al momento non può che essere quella di un reddito di cittadinanza, che preveda però anche una importante riforma dei centri per l'impiego, che aiutino concretamente a trovare lavoro, accompagnando il candidato, fino al raggiungimento dell'obiettivo. Non credo che si tratti di fantascienza, anzi.

Luigi Di Maio

Luigi Di Maio

I due vicepremier e ministri "del cambiamento", L. Di Maio e M. Salvini

Tristezza per le giovani vittime dell' "ORO ROSSO DI CAPITANATA"

Piena solidarietà, profonda tristezza, per le vittime "dell'oro rosso". Chi illude questi ragazzi ha delle responsabilità enormi, questa non è integrazione. Quando se ne vanno dei giovani, è sempre una tragedia, il colore della pelle non c'entra, ma la colpa è di quei finti buonisti che li illudono e poi li fanno vivere in queste condizioni. Serve anche maggior sostegno agli imprenditori agricoli, non trasformiamo in orchi senza scrupoli chi fa impresa sul nostro territorio ed è già in enorme difficoltà. Massima fiducia da parte mia nel Premier Conte e nel Ministro Salvini.

Gianluigi C.

Commissione comunale Ambiente e Territorio, note positive dal giovane presidente Rignanese

Mattina del 25 luglio 2018: incontro positivo presso il Comune di Foggia, in Commissione Ambiente e Territorio, presieduta dal consigliere comunale Pasquale Rignanese. Alla presenza del direttore di Amiu Foggia, ING. Ambrogio Giordano e dell'Ass. MORESE, interessante incontro con i consiglieri comunali, che hanno posto attivamente osservazioni e indicazioni per migliorare la situazione cittadina. Molto ottimista il presidente Rignanese, soprattutto riguardo i  risultati raggiunti, molto significativi. Non solo si è arrivati a livelli del 30% della differenziata, senza cadere nelle sanzioni eco tassa, ma si è fatto promotore in prima persona per la disinfestazione di erbe infestanti, come successo in Via Barra. I cittadini infatti avevano più volte segnalato la necessità di ripulire, ridare decoro alla suddetta via, del centro cittadino. Si è toccata anche la questione zona Ferrovia, anche a me molto cara. Il direttore Amiu ha indicato maggiore attenzione da parte dell'azienda per le vie della zona stazione, come Via Podgora. Grande vicinanza, sottolinea il presidente di commissione Rignanese, anche verso

Via della Repubblica, via Matteotti e Corso Giannone, con l' installazione di nuovi cassonetti meno ingombranti. C'è grande volontà, da parte dell'amministrazione comunale, per rilanciare le attività commerciali di queste vie, qualsiasi operazione che possa migliorarne le potenzialità, promuovendo il decoro urbano, sarà sempre utilizzata.

Marchionne e la rinascita del mito Fiat

Un Leader, un Innovatore, un Genio italiano

Sinceramente trovo molto squallido criticare la figura di Marchionne adesso, in questo momento così delicato e triste. I social, e non solo, spesso si accaniscono verso avversari politici o che hanno idee differenti, in maniera totalmente irrispettosa, a tratti sconcertante. Marchionne resterà sempre una figura importante e rivoluzionaria  del nostro paese, ma anche un dirigente scaltro, sempre molto attento, anche a livello internazionale. Rilanciare un marchio come Fiat non era sicuramente un'impresa semplice, soprattutto considerando le condizioni dell'azienda, a volte mi ha ricordato l'operazione fatta da Jobs con Apple. Si esatto, non credo che sia un'eresia affermare una cosa simile, perché se oggi Fiat è sicuramente un marchio di grande rilievo, moda e impatto, dobbiamo dire sicuramente grazie al "miracolo" di Sergio Marchionne. Non credo che esistano molti personaggi di questo calibro nel nostro paese, capaci di fare imprese del genere, di rivoluzionare un'azienda come ha fatto con Fiat. Bisogna comunque provare stima per un leader, un innovatore, che ha contribuito a rendere grande il nostro paese nel mondo.

Ci resta quasi solo Fiat, purtroppo e dobbiamo dire anche e soprattutto, grazie a lui: un' azienda in condizioni critiche che viene rimessa in sesto, un'immagine nuova, più forte, più importante. Ignoro totalmente le simpatie politiche personali di Marchionne, ma valuto anche qualitativamente le vetture Fiat odierne, che sono un altro pianeta rispetto a 15 anni fa. È davvero un altro mondo, l'autovettura italiana nel pianeta è stata ridefinita positivamente, riposizionando un brand in alto, a livello mondiale. Un brand che ci tengo a sottolineare, era praticamente finito. Vogliamo parlare del fenomeno "nuova 500" ad esempio??? Se tutto ciò è stato possibile, sicuramente lo è stato per scelte aziendali azzeccate. Quindi onore al merito. Ed in ogni caso non condivido la scelta di criticare in un momento umanamente così triste e delicato.

19 Luglio 1992 - 19 Luglio 2018, Per non dimenticare la strage di Via D'Amelio

Il 19 Luglio del 1992, ci lasciavano Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, vittime di un terribile attentato. 

A distanza di diversi anni ormai, le persone per bene di questo paese si sentono ancora di affermare con decisione:

 "Non li avete uccisi, le loro idee camminano sulle nostre gambe"

Noi non abbiamo dimenticato. 

Giovani idee per Foggia, la Bicipolitana

GIOVANI PROFESSIONISTI, LA BICIPOLITANA, IL "PROGETTO ARCHITETTURE PER FOGGIA" SI RIPETE, RINNOVATO

Una bella iniziativa per la città che si ripete grazie alla Fondazione Monti Uniti e al Rotary Club "Umberto Giordano", tanti giovani professionisti hanno presentato idee innovative per la città presso il Comune di Foggia. Interventi  riguardanti la progettazione di una Bicipolitana: un circuito di piste ciclabili innovativo, sostenibile e ad emissioni zero. Un ringraziamento al giovane presidente della commissione ambiente e territorio Pasquale Rignanese, per la vicinanza al tema e per avermi invitato a questa iniziativa molto interessante ed importante. Negli anni passati questa proposta ha visto la presenza di progetti di riqualificazione anche della zona ferrovia, del quartiere fieristico. È un bene che anche i cittadini e le associazioni possano esprimere un parere riguardo a tali progetti, quindi è molto positivo coinvolgerli.

L'appello ai giovani di Pertini

"L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite."
Sandro Pertini

SKIN: interessante iniziativa presso la CIA Foggia

SKIN: interessante incontro/dibattito presso CIA FOGGIA. Diversi i temi trattati, buone pratiche e innovazione per le imprese agricole ma non solo: La RETE TERRITORIALE, collaborazione con L'UNIFG, RETE SPAC, Progetto Capitanata Compra al SUD per il SUD. Tanta fiducia condivisa dai presenti verso quest'ultimo. Tra gli interventi più significativi quello dell' ING. Michele Lauriola e del DOTT. Enzo Lionetti. Capitanata al CENTRO.

Skin, incontri sul territorio 

L'INNOVAZIONE DIGITALE per le imprese agricole locali può essere una grande alleata, una strategia vincente. Quindi sicuramente andrebbe rivista la questione marketing, ma non solo. Infatti solamente valorizzando concretamente la RETE TERRITORIALE DELLE IMPRESE potremmo avere un cambiamento positivo per il territorio.
Come si dice "l'unione fa la forza", in questo caso potrebbe fare la vera differenza, soprattutto in questo momento l'agricoltura della Capitanata ne ha un grande bisogno.

Quanta ipocrisia in queste "magliette rosse"!

Ma quale "emorragia di umanità", se non aiutate nemmeno il vostro vicino di casa, spesso nemmeno lo salutate, passate per strada e non aiutate quel barbone, quel bisognoso, magari anche provando a contattare gli enti preposti, ma in realtà non ve ne importa nulla, fate finta di non vedere. Figuriamoci se aiutate concretamente qualche migrante, che tenete a debita distanza, magari in qualche quartiere periferico. Allora smettiamola con queste pagliacciate di facciata, cose da radical, falso buonismo nulla più: incominciando ad aiutare concretamente chi ha bisogno di una mano, quel giovane che si impegna, quell'anziano solo, quel disoccupato, quel padre di famiglia, chi vi sta vicino insomma, non servono magliette rosse. Non ho mai sopportato chi punta il dito a prescindere, dipingere un ministro come un mostro, ma voi ogni tanto vi guardate allo specchio? Vedo solo tanta ipocrisia e basta.

I BUSTI PERDUTI DELLA STORIA FOGGIANA

Purtroppo a causa di un grave stato di abbandono e degrado, ormai pluriennale, dovuto anche a politiche nazionali scellerate riguardanti l'immigrazione incontrollata e non solo, la Villa Comunale, conosciuta anche come Parco Urbano Karol Wotjila, è finita in un profondo oblio, preda di bivacco e profondo decadimento. Il polmone verde per tutte le età, lo spazio giochi dei piccini da generazioni. Cosa è successo all'unico Parco Urbano foggiano? Ormai è un luogo distante dai ricordi dei più, è diventato un posto dove difficilmente si vedranno famiglie o bambini intenti a giocare. I foggiani per bene sono quasi del tutto spariti da questo luogo prezioso per la nostra memoria. Purtroppo sarà molto più semplice trovare personalità ambigue, gente che fa bisogni ed altre nefandezze di tutte le nazionalità, italiani e stranieri, soprattutto nelle ore serali, dove il buio aiuta a nascondere realtà sociali problematiche e situazioni al limite della marginalità sociale. Questa non è sicuramente integrazione, non è valorizzazione di un bene pubblico così importante. Sarebbe stato sicuramente opportuno intervenire per tempo.

La Vergogna Cittadina: il Furto dei Busti

L'evento scatenante, la vera vergogna, è stata il furto di alcuni busti raffiguranti personaggi foggiani molto noti, simboli della nostra identità, della nostra storia, della nostra civiltà: "esempi valorosi per i giovani".

"MOISE MALDACEA, ANTONIO MENDOLICCHIO, DUE PERSONAGGI ILLUSTRI DELLA NOSTRA STORIA, DUE ASSENTI IMPORTANTI, IL DEGRADO DELLA LOCOMOTIVA, SIMBOLO DEI FERROVIERI FOGGIANI, IL BUSTO DI ROSATI ASSENTE PERCHÉ IN RESTAURO DA PIÙ DI UN ANNO"

MOISE MALDACEA, Eroe garibaldino, combattè a fianco di Garibaldi a Varese nel 1859 (Fonte Web) 

MOISE MALDACEA, uno dei Mille (Fonte Web) 

Il busto perduto di ANTONIO MENDOLICCHIO, medaglia d'oro al valore militare (Fonte Web) 

Il busto perduto di MOISE MALDACEA (Fonte Web) 

Il busto perduto di MOISE MALDACEA, Uno dei mille (Fonte Web) 

Il "tempietto" col busto di Giuseppe Rosati, in restauro da tanto tempo (Fonte Web) 

Giuseppe Rosati, il busto è in restauro da tempo (Fonte Web) 

Foggia spesso è ricordata per eventi negativi, per storie poco piacevoli, una passeggiata tra questi personaggi così imponenti, così importanti, ci ricordava che Foggia è anche questa, è valore, è storia positiva per il paese, rappresentata da personalità così ILLUSTRI. Oggi un po' meno, infatti ne mancano due (Rosati, il terzo grande assente, sembra che sia in fase di restauro da tempo, da più di un anno almeno).

L'importanza della Villa Comunale per la città non dovrebbe essere mai messa in dubbio. Il pronao e la fontana del Sele sono il simbolo della nostra amata Foggia, insieme al palazzo dell'acquedotto.
Probabilmente in questi ultimi anni non è stata curata in maniera sufficiente, almeno negli ultimi quindici, una valorizzazione di questo importante spazio è necessaria a tutti i costi. Prima di tutto è fondamentale risolvere la questione sicurezza. Serve sicuramente maggiore illuminazione, numerosi controlli, una vigilanza ben organizzata, presente. È necessario incentivare, tramite eventi dedicati, l'affluenza dei cittadini. Nelle stagioni più fredde e piovose, è inutile lasciare il parco urbano aperto per numerose ore, andrebbe chiuso in determinate fasce orarie, per evitare la permanenza all'interno di personaggi discutibili.

Dure ma costruttive le parole di Saverio Russo, capo delegazione FAI di Foggia:

"Siamo sconcertati. Si tratta di un grave danno materiale al quale si aggiunge quello relativo alla funzione che queste opere rivestono: ricordare ai cittadini foggiani e ai visitatori del giardino comunale l'esempio morale e civico dei personaggi che hanno scritto pagine importanti della storia di Foggia".

Quindi che questo triste evento, un vero e proprio sfregio alla nostra città, alla nostra cultura, oltre ad essere giustamente condannato con forza, possa servire a smuovere le coscienze, non abbandonando ulteriormente per altri anni non solo uno spazio centrale per la vita cittadina, ma soprattutto un pezzo della nostra storia, Il parco Urbano Karol Wotjila.

Vista Pronao Villa, Piazza Cavour, Fontana Sele, Palazzo Acquedotto, Viale XXIV MAGGIO. Foto G. CUTILLO

Vista Pronao Villa, Fontana Sele, Università. Foto G. CUTILLO 

Il tempietto di Rosati ormai è "vuoto" da tempo 

Riporto di seguito il post riflessivo dell'avv. Giuseppe Potenza, noto soprattutto per l'azione pluriennale di tutela dei consumatori:

"TUTTO SCORRE, TUTTO SI DIMENTICA, ANZI NO.

Nel mare magnum di Fb appare, ai più, che la discussione circa la realtà della nostra comunità e le persone che l'hanno resa pulsante, dopo frenetici ed immediati, ma, spesso, defatiganti e polemici scambi di idee e/o proposte, venga abbandonata, seppellita troppo presto nel dimenticatoio.
Quale cittadino volontario impegnato nella tutela onlus degli utenti consumatori e dell'ambiente, sto vivendo la mia funzione ad un livello territoriale diverso, rispetto a quello comunale foggiano, essendo terminato il mio mandato territoriale locale comunale come da statuto.
Ma le radici sono sempre li, nella mia città, simile a quelle di un albero.
Le persone:
sono passati pochi giorni dalla loro scomparsa.
Gianni Cicolella, l'amico di una vita. L'adolescenza sul campetto c.d. dell'orto, vicino a casa sua, a tirare insieme calci al pallone. La passione sfrenata per il Foggia e per la Juventus. Il suo sorriso, la sua gentilezza. Il suo grande contributo nel raccontare gli eventi nelle nostra terra.
Fabio Carbone, il fratello. Una vita trascorsa all'Acli. Abbiamo intrapreso fianco a fianco migliaia di iniziative per la promozione di questa nostra Foggia. Il suo sorriso, la sua gentilezza, quella passione viscerale per il mare.
Sembrano passati già anni, ed invece no sono ancora qui.
Antonio Mendolicchio, il mio amatissimo bisnonno. Foggiano.
Sergente Maggiore del 47° regio reggimento di fanteria. Accerchiato dalle truppe Austriache con altri tre commilitoni, non si arrese ed immolò la sua giovane vita per la nostra libertà. Fu decorato con la medaglia d'oro al valor militare. Nel 1970 l'Amministrazione Civica di Foggia, onorò la sua memoria ed il suo sacrificio con un bel monumento, posto nella Villa Comunale, uno dei luoghi all'epoca più belli ed evocativi della nostra città. Il busto bronzeo venne realizzato dallo scultore sanseverese Postiglione.
Me lo ricordo ancora quel giorno. Avevo dieci anni. Stingevo la mano a mio nonno, Luigi Mendolicchio, ferroviere, anche lui eroe di guerra, pluridecorato, emozionatissimi e commossi.
Mio nonno sfoggiava, per l'occasione, con malcelato pudore, tutte le sue medaglie. C'era il sole. Brillavano di una luce fortissima. La luce della libertà che questi nostri cari antenati ci hanno saputo regalare con le loro sofferenze in guerra.
Grande impressione, suscitò,' nella mia mente di ragazzino, la grande e bella fascia tricolore sfoggiata dal Sindaco di Foggia dell'epoca, anch'essa, per così dire splendente, o, meglio, restitutiva della gratitudine per quella libertà procurata.
Oggi quel busto è stato miseramente rubato, insieme a quelli di Rosati e di Maldacea Moise', per ricavarne bronzo e parti del monumento in rame in sede di ricettazione.
Quando mio nonno mi raccontava della miseria nel periodo bellico e post bellico, mi diceva sempre che alcuni foggiani, per sopravvivere, rivendevano le ruote consumate dei veicoli militari che gli Americani buttavano via, così come gli abiti e le lenzuola usate alla RED CROSS, allocata ove oggi c'è la Benetton. Ovviamente si registravano anche in quell'epoca i furti, ma il degrado non è mai arrivato a quello che siamo stati costretti a subire per gli episodi di oggi in Villa.
Ho scritto da qualche parte che, se fosse stato vivo il mio bisnonno, o mio nonno, al posto del Sindaco, si sarebbero immediatamente dimessi irrevocabilmente per l'accaduto.
Mi è stato risposto, senza ricevere alcuna scusa o attestati di dispiacere dall'entourage del Sindaco, che quest'ultimo non ha i soldi, specie dopo l'intervento della Corte dei Conti, per un'attenta e doverosa vigilanza del "Parco Wojtyla".
A me risulta, invece, che una cooperativa di cittadini volontari si era dichiarata disponibile alla bisogna, tramite un piccolo ed ovvio contributo per le spese, penso facilmente reperibile dalla pubblica amministrazione, che in altre vicende ha dimostrato ben altra "fantasia finanziaria".
Chiedo pertanto a Voi amici giornalisti, Santigliano, Caruso, Greco, Levantaci, Ciccarelli, Troisi, Bruno di adoperarvi, se lo ritenete, per mantenere accesi i riflettori sulla triste vicenda.
Le cose.
E poi ci sono le cose.
Sembra una piccola storia, in realtà non lo è.
L'abbattimento selvaggio della pinetina di Viale Michelangelo.
14 pini di alto fusto abbattuti con una velocità degna del miglior Shumacher. Gli alberi di alto fusto abbassano la temperatura stradale ed ambientale e proteggono dallo smog derivante dal traffico.
A mio modesto avviso, l'abbattimento contrasta in pieno con quanto stabilito dagli artt. 4, 6 e 8 del REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO del Comune di Foggia e come tale lo reputo assolutamente illegale.
Conosco l'Assessore Morese e le sue grandi doti e spero in una utile resipiscenza ai fini delle necessarie modificazioni al progetto, che sta trasformando un'area verde in un'area cementata.
Anche qui mi affido alla competenza ed alla professionalità degli amici giornalisti che qui chiamo a raccolta, affinchè pure tale questione non passi nel dimenticatoio.
I ricordi di persone e cose e le speranze hanno bisogno di una lunga rielaborazione, per cui, congedandomi, mi scuso per la lunghezza del post."

La locomotiva, ancora abbandonata al degrado. Si erano interessati alla riqualificazione l'ex ferroviere Enzo Ficarelli, l'Ass. Amici del Viale e soprattutto il Lions Club Foggia

La Locomotiva, in attesa di un eventuale restauro o almeno di una messa in sicurezza. Il consiglio comunale  aveva optato per lo spostamento del mezzo presso Piazzale Vittorio Veneto, insieme ad un monumento dedicato ai caduti del '43

Sul caso dei busti rubati, è intervenuto con una nota anche il primo cittadino di Foggia Franco Landella:

“Stiamo indagando con tutti i mezzi a nostra disposizione per individuare i criminali che hanno asportato i busti di Maldacea e Mendolicchio. La funzione che da sempre è demandata ai ritratti degli uomini illustri della città, come accade anche per i dipinti conservati al Museo civico, è quella di fornire ai Foggiani esempi di comportamento e di impegno morale e civico, ispirando a migliorarsi tutte le componenti della comunità. Il furto, perpetrato da incivili e sconsiderati con ogni probabilità alla ricerca di materiale metallico da rivendere per pochi euro, è un atto intollerabile che non dobbiamo far passare impunito. Con l’aiuto delle Forze dell’Ordine riusciremo a risalire agli autori di questo gesto, che verranno assicurati alla Giustizia. Nel contempo, attueremo ogni sforzo per garantire maggiore vigilanza e sicurezza alla nostra Villa comunale. Tenendo, però, sempre presente la “spada di Damocle” dei tagli alle spese e ai servizi imposti dal Decreto Salva Enti che -a causa della cattiva gestione del passato- oggi impone una drastica riduzione dei costi per molte attività fondamentali svolte dall’Amministrazione comunale”.

Il pronao della Villa Comunale (Foto G. Cutillo) 

LINK UTILI:

CHI ERA MOISE MALDACEA? Da Wikipedia

Pietre della Memoria: ANTONIO MENDOLICCHIO

MANGANOFOGGIA.IT - LA VILLA COMUNALE

La questione busti anche su: https://salvatorevalerio.blogspot.com

I servizi di TELEBLU del 26 E 27 GIUGNO 2018: