lunedì 30 aprile 2018

Foggia del futuro: considerazioni sulla nuova isola pedonale

Penso che a Foggia servisse un' altra area pedonale, finalmente è arrivata. A giudicare dai documenti riportati sul web un gradevole "Ritorno alle origini",  grazie soprattutto a Geppe Inserra per un interessante pezzo su "Lettere Meridiane". Sono sempre stato a favore sinceramente, l'idea mi piace, è una novità positiva per la città. I detrattori ingiustificati (esagerati, durissimi nel giudizio da tastiera o da bar) spesso si attribuiscono competenze gratuite in ingegneria ed architettura, oltre che non meglio specificate conoscenze nel campo dell'urbanistica. In realtà il tutto, la maggior parte delle volte, si traduce in una semplice differenza di colore politico rispetto all'amministrazione attuale. Classico atteggiamento di una pochezza disarmante insomma. Iniziativa nel complesso positiva secondo me, però bisognerebbe studiare un piano del traffico idoneo a questa situazione, trovare un modo magari per collegare le due isole pedonali. Anche per le panchine, una polemica sterile e a tratti davvero eccessiva. Lo smog ed il "collo di bottiglia" di Via Diomede andrebbero esaminati a fondo ed evitati o almeno contenuti. Inoltre non mi è mai piaciuta la scelta di spegnere gran parte dei semafori del centro. L' ho detto qualche volta anche agli amici assessori di persona (sempre molto gentili e disponibili) e lo riporto anche qui: serve un modo per far rallentare le auto su tutta via Conte Appiano (soprattutto zona semaforo ex Cinema Capitol per intenderci). Magari inserendo dei dossi di rallentamento. Capisco che ci siano delle motivazioni ambientali, ecologiche, però ne derivano anche dei grossi problemi, soprattutto per i pedoni o i disabili, nell'attraversamento. Per ora godiamoci questa isola pedonale rinnovata. 




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